A San Piero Patti, cittadina montana in Provincia di Messina, nasce una nuova realtà sportiva. L’associazione Sportiva Young People Power, con Presidente Lamancusa Cristian foto tratta da facebook (ragazzo impegnato in più di un’attività sportiva nel proprio paese), forma ed iscrive per la prima volta una squadra, pronta ai nastri di partenza per disputare un campionato FIGC – terza categoria – il tutto reso possibile anche con l’ausilio di qualche sponsor che il Presidente ringrazia per lo sforzo economico in un periodo del genere e che senza questo “contributo” tutto ciò non era possibile.
La squadra, composta per lo più da persone appassionate di calcio e giovani vogliosi, ha per lo più ragazzi del paesino in questione, con qualche giovane ragazzo proveniente dai paesi limitrofi di Montagnareale, Patti e Librizzi. Ragazzi che prendono parte per la prima volta ad un campionato FIGC, guidati in campo da qualche “vecchietto”.
A tal proposito intervistiamo l’allenatore Giuseppe Princiotta foto tratta da facebook, con un passato da giocatore di categoria superiore e che con grande entusiasmo accetta la sfida proposta dai fratelli Lamancusa (Cristian e Marco) per far da guida ai ragazzi.
D – Mister, dopo la passata stagione, esperienza sfortunata terminata con un esonero a gennaio nonostante il primo posto in classifica, inizia una nuova avventura, completamente diversa dalla precedente in quanto è alla guida di una squadra che si affaccia per la prima volta nel panorama calcistico. Molti giocatori non hanno mai preso parte ad un campionato FIGC. Cosa si aspetta e quali sono gli obiettivi?
R – Si, un’esperienza quella dello scorso anno che ancora oggi, dopo tanti mesi, non so come definire, sicuramente mi ha fatto capire tante, tantissime cose, situazioni che con la mia poca esperienza come conduttore tecnico non comprendevo, sai da calciatore è sempre diverso, non ci si mette mai nei panni di chi ti guida ma questa piccola parentesi alla guida dell’Iniziativa sicuramente mi ha dato una grande conoscenza di come funziona questo mondo, uno strano mondo in effetti, dove in un batter d’occhio perdi amici di lungo corso ma ne ritrovi altri che pensavi non fossero tali ed invece ……. E’ stato bello comunque ricevere da quasi tutti i giocatori e non solo, un plauso del lavoro che abbiamo svolto con Giuttari fino a gennaio.
Detto questo, la nuova avventura si presenta, come mi aspettavo, piena di insidie, intanto perché, come hai ben detto, è un campionato nuovo per quasi tutti, più della metà della rosa, formata da 28 unità, non ha mai partecipato ad un campionato ufficiale FIGC e dunque è dura in alcuni casi far comprendere che il lavoro fatto bene alla lunga paga, certo non è stato facile in questo mese allenarci per STRADA, senza 1 € di contributo dalle Istituzioni, senza un posto adeguato per poter formare un buon gruppo, però, credo che questo sia stato un grande punto di forza, la rabbia dei ragazzi, ribadisco 28, che non hanno perso quasi neanche un allenamento, ha fatto si che si potesse arrivare al punto che io che li sto seguendo giorno per giorno dica che sono convinto che faremmo un ottimo campionato, non si può pensare di vincere, non conosco tanto la realtà della Terza Cat ma credo che chi lavora bene ottiene sempre risultati!! Non mi nascondo, e rimaniamo con i piedi per terra ma se dovessero arrivare i play off sarei a dir poco soddisfatto.
D – Cosa rappresenta per lei ripartire con un nuovo progetto sportivo ed avere affidata la conduzione tecnica?
R – Sai ripartire è importante, dopo una “ batosta “ avere persone che ti fanno capire che hanno fiducia in te, che ti dicono che gli piace come fai il tuo lavoro e ti danno la possibilità di poter ricominciare, ti da una forza incredibile, ribadisco siamo in Terza Cat. ma non per questo meno importante di altre categoria, hai dei ragazzi meravigliosi che hanno una gran voglia di dimostrare tanto, e per chi li guida è una forza in più vedere, sentire quel profumo di voglia di far bene, voglia di imparare, voglia di vincere. Sicuramente devo ringraziare i fratelli Presidenti Lamancusa, come li chiamo io, persone che si spendono per dare a questa comunità dei punti di aggregazioni importanti ma che la maggior parte delle volte non sono ripagate come meritano.
D – Il compito si presenta arduo, pensa che saranno più le soddisfazioni o i rimorsi?
R – Come già detto in precedenza, chi lavora bene alla fine riceve buoni frutti, il compito all’apparenza può sembrare arduo, ma vedere la forza interiore che hanno questi ragazzi, la voglia di dimostrare tanto mi fa ben sperare, sono convinto che saranno più le soddisfazione che altro.
D – Lavorate già da un mese, che riassunto fa di questa prima parte?
R – Si, già da 1 mese lavoriamo in vista della partenza di questa nuova avventura e considerato che non abbiamo un campo a disposizione, dunque con tutti i problemi che ne conseguono, ho ricevuto risposte ben precise da parte dei ragazzi che si sono dimostrati intelligenti a captare tutti i suggerimenti e consigli che ho dato finora a loro. Sicuramente ci hanno aiutato molto le diversi amichevoli che abbiamo fatto e che anche oggi faremo a Patti contro La Nuova Rinascita. Insomma è stato un lavoro intenso, fatto da una parte atletica pesante, forse in alcuni casi anche troppo per ragazzi che da qualche anno erano messi ad oziare senza stimoli alcuni, ma che ora dopo questi 30 giorni vedono il notevole cambiamento. Questo mi rende anche abbastanza soddisfatto perché mi fa capire di aver lavorato bene, di aver dato stimoli giusti, di aver tirato fuori da ognuno quel qualcosa che era nascosto dentro di loro. Certo non ci si deve mai fermare o cullare, siamo una squadra nuova sotto certi aspetti ancora acerba e sta a noi maturare, lavorando giorno per giorno con dedizione e serietà.
D – Lo sport, oltre ad essere importante per il fisico, serve per crescere nella vita. Qual’è l’aspetto sportivo che cura di più?
R – Si, lo sport, un aspetto importante della vita in generale, sicuramente importante per il fisico ma non basta, lo sport è aggregazione, è divertimento questo secondo me è da curare molto, lo stare insieme, il divertimento nel fare allenamento questo è l’aspetto che tendo a curare di più, far venire voglia a chi si allena di farlo senza che questo gli pesi eccessivamente, nuove tecniche di allenamento, esercizi più moderni, questo a parer mio aiuta molto.
D – Si aspetta la composizione dei gironi. Dando uno sguardo alle iscritte, c’è qualche squadra che è sopra le altre o è dell’idea che ognuna nasconde un’insidia, in base alla sua lunga esperienza sportiva?
R – Composizioni dei gironi, un punto interrogativo un pò per tutti, all’inizio non si sa mai che squadra trovi dall’altra parte, diverse squadre nuove, alcune alla prima esperienza nel mondo FIGC come noi, altre pronte a risalire in categorie che meritano, aspettiamo comunque fiduciosi la composizione. Come detto non so che squadre possano essere considerate sopra le righe però, dai nomi credo che Tortorici, Mazzarà, Merì, Mistretta, Terme Vigliatore e Capo d’Orlando possano dire la loro, il bacino di abitanti è importante in queste zone e di conseguenza è anche facile reperire ragazzi con la voglia di giocare e far bene, naturalmente spero anche in un nostro degno e non anonimo campionato.
Servizio di
Martin Calisto
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