âAppare davvero singolare che un esponente della politica messinese candidato a sindaco di Messina, per svilire i propri avversari, utilizzi il tema della stabilizzazione dei lavoratori, quale strumento per ottenere vantaggio politicoâ.
Lo scrivono in una nota stampa il segretario generale della Uil-Fpl Messina, Pippo Calapai, e i componenti della segreteria aziendale Maurizio Celona e Nino Nunnari.
âLa Uil-Fpl di Messina dopo lâapprovazione del DLgs 75/2017 ha inviato a tutti i vertici delle Aziende sanitarie messinesi (ASP, PAPARDO, IRCCS Neurolesi Piemonte) una nota, con la quale invitava gli stessi, ad applicare  per la stabilizzazione del personale precario, il Dlgs 75, che prevedeva allâart.20 comma1 la stabilizzazione diretta di tutto il personale interessato che aveva maturato i requisiti previsti dalla succitata legge alla data del 31/12/2017, a differenza della precedente normativa (DPCM del 6/03/2015 e legge finanziaria 208/2015) che prevedeva un concorso pubblico con riserva dei posti del 50%. LâIRCCS di Messina a differenza delle altre Aziende cittadine, Ăš stata la prima ad aver applicato tale norma, anche su forte sollecitazione della nostra organizzazione sindacale.
Il manager Angelo AliquĂČ ha mostrato grande senso di vicinanza e di sensibilitĂ nel risolvere i gravi disagi del personale precario interpretando in maniera inequivocabile quanto previsto dal decreto Madia. Posto che non ci interessano gli attacchi al candidato sindaco, oggi Direttore Scientifico dellâIRCCS, ci preoccupano invece quegli attacchi sconsiderati che a nostro avviso potrebbero minare la serenitĂ del personale stabilizzato. Tuttavia, se lâesponente politico in questione ha validi motivi di sospettare che qualche stabilizzazione Ăš stata attuata in violazione della legge, che denunci il fatto alle autoritĂ competenti a garanzia della legalitĂ .